Nel corso del suo rapporto di lavoro subordinato o di agenzia, il lavoratore può avere necessità di rivolgersi ad un avvocato esperto nel campo del diritto del lavoro.
I problemi più ricorrenti, in questo settore, sono il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato (ove il lavoratore abbia lavorato in nero ovvero abbia avuto un inquadramento quale lavoratore autonomo), il riconoscimento dell’esatta qualifica corrispondente alle mansioni effettivamente svolte, il pagamento per le mansioni superiori svolte, il riconoscimento degli straordinari ed altro.
Qualora il lavoratore ritenga che i suoi diritti siano lesi, è opportuno che si rivolga ad un giuslavorista, anche durante il rapporto di lavoro. Infatti, il legale potrà consigliargli di seguire una certa condotta ovvero di raccogliere alcune prove, che poi saranno fondamentali in una futura controversia contro il datore di lavoro.
Lo STUDIO LEGALE DI MONTE, in pochi minuti, è in grado di inquadrare il problema del lavoratore, attraverso l’analisi standardizzata del rapporto di lavoro.
Per il primo incontro, il lavoratore può scegliere se collegarsi in videoconferenza o recarsi presso una delle sedi dello STUDIO LEGALE.
In pochi minuti si raccolgono i seguenti dati: visura del datore di lavoro, contratto di assunzione, buste paga ed eventuale risoluzione (dimissioni/licenziamento), data di inizio effettivo della prestazione, eventuale periodo di prova, qualifica rivestita e mansioni svolte, orari contrattuali ed orari effettivamente svolti, retribuzione e CCNL applicabile.
Acquisti questi dati, il legale è subito in grado di consigliare al meglio ciascun lavoratore in relazione alla sua concreta situazione, sviluppando anche un calcolo di massima delle differenze retributive che potrebbe rivendicare.
A questo punto, il lavoratore potrà scegliere di continuare a lavorare presso il suo datore di lavoro, ma sarà messo nella condizione di individuare, in corso d’opera, le prove che saranno utilizzate in una futura controversia, al termine del rapporto di lavoro; ovvero di interrompere il rapporto e richiedere subito quanto dovuto (perché ad esempio ha nel frattempo trovato una diversa occupazione).
La soluzione preferibile è sempre quella stragiudiziale. Lo STUDIO LEGALE DI MONTE vanta un alto numero di transazioni ottenute in favore del lavoratore, nel giro di poche settimane.
Al contrario, in caso di fallimento della soluzione stragiudiziale, il legale inviterà il lavoratore ad un altro appuntamento, al fine di raccogliere compiutamente tutti i fatti e le prove necessarie per la redazione del ricorso. Questa è una fase assai delicata, in quanto nel processo del lavoro sia i fatti che le prove vanno allegati e prodotte nel ricorso introduttivo. Per cui sarà necessaria una stretta collaborazione tra legale e cliente, affinché si depositi un ricorso vincente e “blindato”, corredato da un materiale probatorio adeguato.
Una volta introdotto il giudizio, le parti potranno sempre trovare una via conciliativa in corso di causa. Fondamentale è la prima udienza, ove è previsto il tentativo obbligatorio di conciliazione, con la partecipazione obbligatoria sia del lavoratore che del datore di lavoro. Purtroppo, alcuni giudici ritengono tale momento una mera formalità. Diversamente, altri magistrati, più rispettosi della finalità legislativa, spendono fattivamente le loro energie per procurare un accordo tra le parti che, in alcuni casi, può essere raggiunto già nel corso della prima udienza.
Inutile rimarcare che lo svolgimento di tutte le predette attività, richiede grande diligenza, perizia ed esperienza da parte del legale, ma anche disciplina e disponibilità da parte del lavoratore, il quale è chiamato a fornire tutti gli elementi di fatto e le prove raccolte, per assicurare il buone esito della controversia. Un bravo avvocato, senza un cliente diligente, difficilmente riuscirà ad ottenere i risultati sperati.
Antonio Di Monte